venerdì 16 dicembre 2011

Un social network dedicato al volontariato. Il sito SHINY NOTE

Dopo un’attesa durata alcuni mesi, è diventato pienamente operativo il sito SHINYNOTE, ribattezzato con qualche esagerazione da titolista a corto di idee come il “facebook della speranza”.(1) 
Nonostante il nome, si tratta di un progetto italiano, con base a Brescia. L’idea che sostiene il progetto e il sito è rilevante e merita di essere segnalata, perchè mette insieme le piattaforme tecnologiche che sostengono le reti informali come i social network con alcune tematiche tipiche del terzo settore, come la solidarietà e il volontariato; come dicono i promotori sul sito, “abbiamo immaginato un social network fondato su basi etiche. Lo abbiamo costruito intorno alle storie delle persone, e lo abbiamo destinato a coloro che sanno rintracciare nel quotidiano una scintilla di speranza.”.


Questo elemento delle storie condivise con altri costituisce un altro punto interessante dell’intero progetto, proprio per la forza inclusiva delle narrazioni, accresciuta e resa più “calda” dalle storie che si portano all’attenzione degli internauti e dei potenziali aiutanti. 
E’ noto da tempo, infatti, il potere coinvolgente della narrazione per la comprensione del mondo e per l’azione nella storia. A partire dall’esperienza delle letterature, presenti in modo differente in tutte le culture, è abbastanza chiaro che accanto al pensiero tecnico, in grado di descrivere con precisione quantità e misure dei fenomeni, è altrettanto importante acquisire l’idea che la comprensione della realtà avviene anche attraverso le storie che si tramandano nel tempo. Come dicono esplicitamente gli organizzatori, si tratta di “cambiare il mondo, una storia alla volta”.


Si tratta di un sito dichiaratamente a caccia di buone notizie – e di buone pratiche -, che cerca di raccogliere adesioni, denaro o tempo intorno a delle storie che parlano di solidarietà, a partire dalle organizzazioni no profit che si dedicano ai temi più dimenticati o marginali rispetto agli eventi che si trovano sui grandi media. 


Gli strumenti dello scambio simbolico e materiale sono rinnovati e i “mi piace” alla Facebook non sono riservati solo ad aspetti ludici, ma servono a premiare o a evidenziare i progetti migliori a seconda delle preferenze degli utenti. 
In questo modo, con questo intento di fondo, le piattaforme on line potranno servire a far incontrare persone o associazioni che hanno voglia di lavorare insieme.


La nascita e l’attività di questo social network, poi, sono anche un buon modo per ricordare che il il 2011 è stato decretato dal Consiglio dell’Unione Europea “Anno Europeo del Volontariato”. (2)


NOTE
1) Vedi http://www.shinynote.com/.
2) Per maggiori informazioni vedi http://ec.europa.eu/citizenship/focus/focus840_en.htm. e http://europa.eu/volunteering/. 


Tratto da Rivista Lavoro e Post mercato n° 106