domenica 21 febbraio 2010

L'esercito dei volontari. Riflessioni sulla cultura del dono


C'è un “esercito” silenzioso di volontari che si impegna in modo discreto tutti i giorni e da il proprio prezioso contributo a coloro che esprimono necessità di una qualche forma di aiuto, rifuggendo dal solito rumore mediatico, attratto più dalle cattive notizie che da quelle buone.

Secondo l'EURISPES, che ha condotto una ricerca sulla cultura del dono in Italia nel consueto Rapporto Italia che presenta ogni anno, sono un milione e centomila i volontari in servizio permanente effettivo, con impegni formali e turni da rispettare in gruppi strutturati.(http://www.eurispes.it/index.php)
Davvero rilevante è il numero di coloro che si impegnano più saltuariamente: sono altri quattro milioni quelli che almeno una volta all'anno offrono qualche ora del proprio tempo per fare azioni di solidarietà non considerabili e non misurabili economicamente: donazioni di sangue, assistenza agli anziani, ecc.
Per questo abbiamo parlato di esercito, anche se la semantica guerresca non è la più appropriata per definire un impressionante numero di persone (circa 1 su dieci, secondo le rilevazioni dell'Eurispes) che offre gratuitamente qualcosa di sé (tempo, denaro, attenzioni, cure, solidarietà) per donarlo agli altri.
Spesso si tratta di una moltitudine di persone che, in modo più o meno organizzato, arriva a sostenere ciò che un sistema di welfare, anche il più sofisticato, non riesce ad intercettare o a conoscere.
Benchè questo fenomeno non goda di buona stampa, nel senso che le bad news sono meglio delle good news, presso l'opinione pubblica la reputazione dei volontari ha una valutazione elevatissima.

Il volontariato, in tutte le sue molteplici forme, è una componente strutturale e apprezzata del panorama sociale italiano. Ed è l'unica, secondo l'Eurispes, a mantenere alto il proprio livello di apprezzamento e di fiducia.

Ben il 71,3% degli italiani, infatti, ha detto di credere nell'associazionismo, ben più che nelle Forze dell'ordine (69,6%), Carabinieri (63,3%), Polizia (62,7%) e del Presidente della Repubblica (62,1%). Notevole il divario rispetto ad istituzioni come scuola (47,2%), magistratura (44,4%), istituzioni religiose (38,8%), ed ancor maggiore quello rispetto alle istituzioni politiche.
Tra le regioni più impegnate ci sono l'Emilia Romagna (14,4% del totale nazionale) e la Toscana (l'11,5%). Quelle con la percentuale più alta di cittadini che dedicano tempo al volontariato sono l'Alto Adige (19,1%), il Veneto (13,8%) e l'Emilia Romagna (12,3%). Il Sud, invece, resta il fanalino di coda, con la Sicilia (4,8%), la Campania (5,2%), la Calabria (5,4%) e, a sorpresa, il Lazio (5,5%)
Per quanto riguarda il capitolo delle donazioni, i valori si attestano intorno al 20% per ogni fascia di età, escluse quelle che, per ovvi motivi di età, non hanno grandi disponibilità economiche, cioé gli under 18 e gli ultra 75enni. In testa rimangono i 55-59enni tra gli uomini (24,3%) e delle 45-54enni tra le donne (21.9%).
La fonte di finanziamento principale per le onlus rimane l'attività istituzionale (61%), le donazioni contano solo per il 3% e le risorse pubbliche per il 36%. Un dato molto basso rispetto alla media europea, dove l'intervento del pubblico risulta l'entrata più rilevante: in Francia tocca il 58%, in Germania il 64%. (continua)


Tratto da Rivista Lavoro e Post Mercato n° 79

sabato 20 febbraio 2010

Sommario Rivista Lavoro e Post Mercato n° 79

Lavoro e Post Mercato

Quindicinale telematico a diffusione nazionale a carattere giornalistico e scientifico di attualità, informazione, formazione e studio multidisciplinare nella materia del lavoro

vedi la rivista completa

Rivista n. 79 - del 01-02-10

Sommario

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Argomento: Laboratorio sociale

Pubblico Impiego: dal 4 Febbraio in vigore le nuove fasce di reperibilità per malattia.

E' stato pubblicato nela Gazzetta Ufficiale del 20 Gennaio 2010 il Decreto Ministeriale 18 Dicembre 2009, attuativo del decreto Legislativo 27 Ottobre n.150:


Rita Schiarea



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Argomento: Rete sociale

Crisi economica: al via il fondo di garanzia per il prestito ai nuovi nati

Il 18 Gennaio 2010 è stato finalmente pubblicato l'elenco delle banche aderenti all'istituto previsto dall'articolo 4. comma 1 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni...

Giuseppe Formichella



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Argomento: Rete sociale

Stragi su strada: una proposta da valutare (un corso obbligatorio di guida sicura)

La notizia di morti sulla strada (sia essa provinciali, statale, superstrada, autostrada) non è più "notizia" degna di rilievo e attenzione

L'attenzione è piuttosto incentrata s...

Diego Piergrossi



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Argomento: Formazione

I confini incerti della salute e della malattia. Alcune considerazioni sulla scienza medica

In un libro uscito di recente, davvero interessante e per certi versi anche sorprendente, si è preso in esame lo statuto epistemologico della scienza medica e se ne sono esaminate alcune anomalie.

Antonio M. Adobbato


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Argomento: Evoluzione normativa

Trasporto merci pericolose: firmato il Decreto Legislativo che ridisciplina la materia.

Novità in vista per lavoratori e imprendtori che si occupano di trasporto di merci pericolose. E' stato approvato il 22 gennaio us, il decreto legislativo che recepisce le nuove norme europee in ma...

Pierfrancesco Viola



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Argomento: Etica e lavoro

Otto per mille: il 15 marzo 2010 scade il termine per la ripartizione

Importante scadenza in tema di otto per mille: il 15 marzo pv scade il termine per la presentazione delle domande dirette alla ripartizione della quota dell'otto per mille dell'imposta sul reddito (IR...

Alba Caiazzo



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Argomento: Approfondimento

L'esercito dei volontari. Rilfessioni sulla cultura del dono

C'è un “esercito” silenzioso di volontari che si impegna in modo discreto tutti i giorni e da il proprio prezioso contributo a coloro che esprimono necessità di una qualche forma di aiuto, rifuggendo ...

Antonio M. Adobbato