domenica 20 dicembre 2009

Il lavoro adesso è wiki. E’ on line il portale tematico sul lavoro Wikilabour


Nonostante nel nostro Paese la diffusione della banda larga stenti ad allinearsi agli standard di uso e di accesso di altri paesi europei, l’uso della Rete come strumento di informazione e di aggiornamento si consolida sempre di più.

Un interessante esperimento è stato presentato recentemente a Milano e si chiama Wikilabour (http://www.wikilabour.it/Default.aspx?AspxAutoDetectCookieSupport=1), un portale sindacale (CGIL) che mette a disposizione di tutti coloro che vogliono rimanere aggiornati in ambito giuslavoristico una grande quantità di informazioni, di commenti e di approfondimenti.

L’attività politica e sindacale, si sa, vive di circolazione di informazioni e di analisi; l’idea di usare il web per affermare la propria identità politica e sindacale è alla base della diffusione della Rete sin dai suoi esordi.

L’esperimento che viene presentato a Milano ha come novità principale lo spirito wiki, quello della collaborazione degli utenti esperti che commentano, segnalano e integrano i contenuti “di servizio” offerti dal portale. (1)

L’attivismo sindacale oggi si propone anche così, soprattutto nei confronti di quei soggetti e di quelle realtà lavorative che non vogliono o non possono organizzarsi a tutela dei propri diritti con una presenza fisica o con l’accesso a qualche sede sindacale.
E’ chiaro, tuttavia, che un portale, per quanto ben fatto e ben documentato, non può sostituire integralmente il contatto diretto tra attivisti sindacali e lavoratori. Si tratta, quindi, di un utilissimo strumento di lavoro, una fonte di riferimento per orientarsi in un mare magno di norme o di provvedimenti, di opportunità e di adempimenti che spesso risultano difficili da reperire e da interpretare.

Con questa avvertenza, tutti coloro che hanno necessità di avere informazioni o di aggiornarsi sulle novità legislative possono quindi accedere al portale per conoscere i propri diritti, le varie tipologie contrattuali, le informazioni sulle retribuzioni e sui contributi da versare.

Con la creazione di un profilo individuale, poi, si può accedere a pareri tecnici o a consulenze legali più dettagliate, oltre ad essere abilitati come utenti esperti per offrire eventuali contributi personali.
I contributi degli utenti esperti, infatti, come è nello spirito wiki, fanno parte integrante dei contenuti del sito, in modo che l’offerta sia orientata alla massima chiarezza, completezza e competenza.

Per assicurare il costante aggiornamento dei contenuti, infine, un Comitato dei Garanti composto da docenti universitari ed esperti di diritto, consente sia di mantenere aggiornata l'informazione, sia di controllarne l’autorevolezza scientifica e tecnica.

NOTE
1) Com’è noto, il più importante esempio di collaborazione in Rete e fonte sempre più consultata per gli internauti, è wikipedia, l’enciclopedia gestita e aggiornata dagli utenti (http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale.) L’esperimento, lanciato qualche anno fa tra le perplessità di molti, si è invece rivelato un grande successo.

Tratto da Rivista Lavoro e Post mercato n° 75.

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